IL TEMPO DELLE DONNE
Spazio Alberto Aperto, Via Burlamacchi 6, Milano

Clichè

Un progetto sugli stereotipi di genere di Drunkenrabbit e Lemonjulce.

“Non fare la femminuccia!”, “Questo è uno sport da maschi”, frasi e luoghi comuni che ci vengono insegnati fin dalla tenera età e che ci formano, volenti o nolenti, rendendoci le persone che siamo, iniziando subito a identificare in maniera sbagliata ciò che è forte o debole, giusto o sbagliato. Viviamo strette/stretti tra i fili del giudizio altrui, intrappolate/ intrappolati in ragnatele di regole soffocanti per la libertà. Da qui le artiste hanno avviato una ricerca intervistando donne e uomini e hanno creato un’istallazione che al contempo è una performance audio, materica, interattiva.

All’ingresso attende LemonJulce, che nelle vesti oracolari è pronta a condurvi verso l’interno dell’antro, dove vi è il cuore dell’atto performativo. Non passerete senza lasciare un piccolo pegno: una vostra fragilità scritta sarà raccolta nell’archivio delle due artiste, e per ricambiare il vostro dono Julce vi donerà un lembo di tessuto rosso che dovrete portare all’interno dello spazio.

Lì lo consegnerete a Drunkenrabbit, che avvolgerà il pregiudizio su una creatura immacolata, poi lentamente, legata sempre più dalle vostre parole, dalle vostre imposizioni, dai vostri giudizi.

PH Romolo Giulio Milito

A project on gender stereotypes by Drunkenrabbit and LemonJulce.

“Don’t be a sissy!”, “This is a sport for men,” phrases and clichés that are taught to us from a very young age, shaping us—whether we like it or not—into the people we become, starting right away to wrongly define what is strong or weak, right or wrong. We live tightly bound by the judgments of others, trapped in webs of stifling rules that restrict our freedom. From this, the artists began a research project, interviewing women and men, and created an installation that is simultaneously an audio, tactile, and interactive performance.

At the entrance, LemonJulce awaits, in an oracular role, ready to lead you into the depths of the lair, where the heart of the performative act lies. You will not pass without leaving a small token: a written expression of your vulnerability will be collected in the archive of the two artists. In exchange for your gift, Julce will offer you a piece of red fabric, which you must carry into the space.

There, you will give it to Drunkenrabbit, who will wrap prejudice around an immaculate creature, slowly binding it more and more with your words, your impositions, your judgments.
PH Romolo Giulio Milito